mercoledì 29 febbraio 2012

MELANZANE IN TASCA

A distanza di tempo finalmente mi decido a aggiungere le ricette preparate per il toga party.
Oltre alle quiche e alla torta rustica gli antichi romani hanno soddisfatto i loro appetiti con una squisitissima tasca ripiena di melanzane.
La particolarità di questa ricetta è che l'involucro (in questo caso il tessuto della tasca) è senza lievito, quindi molto leggero e allo stesso tempo anche molto morbido. Il segreto sta nella ricotta.
Ecco il procedimento:

Ingredienti per la pasta della tasca:
350g farina
250g ricotta
80ml acqua
sale

Ingredienti per il ripieno:
500g melanzane
500g passata di pomodoro
250g emmenthal
basilico
sale
olio

Procedimento:
Ho stemperato in una terrina la ricotta con una forchetta, poi vi ho aggiunto prima la farina e il sale, infine l'acqua. Il tutto deve risultare una palla bianca compatta e SENZA GRUMI! Il tessuto per la tadca è pronto!
A parte ho lavato e tagliato a cubetti le melanzane e le ho fatte cuocere in abbondante olio caldo. Quando avranno assorbito l'olio in gran parte, aggiungete la passata di pomodoro. Io le preferisco molto sugose, quindi ho usato 500g di passata, ma l'importante è che tutte le melanzane siano in un bagno di pomodoro, in poche parole devono essere tutte sommerse! Potete anche usare al posto della passata 250g di pomodorini freschi, ma dato che io sono in Germania e i ciliegini costano un sacco ho dovuto optare per la passata!
Una volta aggiunto il sugo ho salato e ho lasciato cuocere il tutto finchè le melanzane non hanno assorbito il sugo che di conseguenza si è ristretto e addensato un pochino.
Mentre il ripieno cuoceva ho steso la pasta (mi raccomando non troppo sottile!), poi a cottura ultimata vi ho steso il ripieno e ho sparso i cubetti di emmenthal. Io ho usato l'emmethal, ma un sostituzione potete mettere qualsiasi formaggio a pasta filata, la provola affumicata è il massimo!
Ho chiuso la tasca unendo le due estremità della pasta, possiamo dire come si fa con lo strudel!
Ho infine lasciato cuocere il tutto per 30-40 minuti in forno a 180°, l'importante è che sulla superficie si creino le obre marroni, segnale che la tasca è cotta!

mercoledì 22 febbraio 2012

TORTA RUSTICA CON TONNO E ZUCCHINE

21 Febbraio 2012 d.C.
Dalla domus Pau-Pisani aleggiano una serie di odori. Non è vino, non sono olive, non è mosto. E' odore di zucchine e tonno.
Una volta varcata la soglia della domua e recatisi in cucina ci si accorge che non ci tratta di una semplice pasta dello studente, bensì qualcosa di molto di più: UNA TORTA RUSTICA CON TONNO E ZUCCHINE!
Ecco come la matrona prima di servirlo ai commensali romani lo preparò:

Ingredienti:
1 zucchina grande
160g tonno sott'olio
1 scalogno
3 uova
170g farina
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
50ml olio evo
50ml latte
sale

Procedimento:
Ho amalgamato in una terrina le uova, l'olio e il latte, poi vi ho aggiunto la farina, il lievito e il sale. A parte ho tagliato lo scalogno a rondelle sottili e la zucchina a cubetti piccoli. Ho lasciato sgocciolare il tonno e l'ho reso poltiglia solo schiacciandolo con la forchetta e infine ho aggiunto tutti questi ingredienti all'impasto.
Ho foderato uno stampo per plumcake con la carta forno e vi ho versato il tutto. Ho lasciato cuocere in forno a 180° per 50 minuti (prova stecchino).

Risultato: morbido e saporito.

TORTA AL LIMONE (con crema al limone e glassa al limone) SENZA LATTOSIO!

19 FEBBRAIO: COMPLEANNO DI ALESSANDRO!!
Questa è la torta che ha vinto la promozione come torta di compleanno...noi siamo una famiglia di limonofili e ci è piaciuta davvero tanto. Chi non ama molto il limone può ridurre un po' le quantità. La torta viene molto soffice! Ovviamente ci si può fermare anche alla fase 1 o alla fase 2...ma io sono andata dritta alla fase 3: torta + crema + glassa, il tutto al limone e il tutto senza lattosio (per quelli che, come Federica, sono intolleranti al latte). Ma veniamo alla ricetta....

TORTA AL LIMONE
INGREDIENTI:
4 UOVA
200g di ZUCCHERO
1 LIMONE non trattato
1 bicchiere di OLIO DI SEMI
200g di FARINA
50g di FECOLA
1 bustina di LIEVITO

Montare a neve gli albumi. A parte, sempre con le fruste elettriche, montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il succo e la scorza grattugiata del limone, poi l'olio e infine farina, fecola e lievito setacciati. Mescolare con un cucchiaio di legno. A questo punto aggiungere anche gli albumi (prima una parte per ammorbidire l'impasto, poi delicatamente il resto). Versare l'impasto in una teglia di 27cm di diametro e infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.

CREMA AL LIMONE

INGREDIENTI:
200g di ZUCCHERO
300ml di ACQUA
50g di FECOLA
1 UOVO + 1 TUORLO
1 LIMONE non trattato

In un pentolino portare a ebollizione l'acqua con lo zucchero. Nel frattempo, in una terrina lavorare l'uovo con la fecola, la buccia e il succo del limone fino a ottenere una crema. Versare la crema a filo nell'acqua e cuocere a fiamma bassa per 10 minuti mescolando in continuazione, finchè raggiunge la densità desiderata. Devo ammettere che ero terrorizzata dal momento in cui si versa l'uovo nell'acqua calda, perchè temevo che l'uovo si cuocesse subito facendo impazzire la crema, invece è andata benissimo :D . Basta. Lasciare raffreddare poi farcire con la crema la torta raffreddata e tagliata a metà.

GLASSA AL LIMONE
 INGREDIENTI:
125g di ZUCCHERO A VELO
1 LIMONE non trattato

Ho preparato una glassa piuttosto densa, aggiungendo tutta la buccia e meno di metà del succo del limone. Consiglio di aggiungerne pochissimo alla volta allo zucchero a velo!!






E per finire, siccome era anche CARNEVALE ecco una foto dei miei 2 crociati durante un combattimento:



QUICHE - ricetta base ed esempi

Ma sapevate che agli antichi Romani piace la quiche?
Ieri, 21 ottobre, in Casa Pua-Pisani per la fine degli esami è stata fatta una festa a tema: un TOGA PARTY! In sostanza un festa dove tutti indossavamo delle toghe.
So che l'ideale sarebbe stato un menù a base di pane, cereali, legumi, olive, al massimo pollo e manzo (cibi che si poteva permettere solo la nobiltà), ma tali pietanze non sarebbero state sufficienti per sfamare stomaci studenteschi! Ulteriormente dato che le Americhe sono state scoperte e Colombo ci ha portato un sacco di cibi in più ho deciso di preparare un menù semplice e gustoso.
Per cominciare vi presenti qui tre tipi di Quiche preparate tutte con degli ingredienti base e poi farcite in vari modi, quindi anche qui potete sbizzarrirvi con gli abbinamenti!

Ingredienti base:
1 rotolo di pasta sfoglia
1/2 confezione di panna da cucina
1 bicchiere di latte
2 uova
sale
pepe


Procedimento:
Ho mescolato in una terrina le uova , la panna, il latte, poi ho salato e pepato. Se come me avete una panna da cucina molto diluita evitate di metlete il bicchiere di latte e versate l'intera confezione di panna. Il risultato comunuqe deve essere molto diluito.
E ora la farcitura:

Quiche Lorraine
Questa preparazione mi è stata data dalla mia ex coinquilina france Aurelié e devo dire che il risultato è davvero golosissimo. Ho messo in una padella con un filo di olio d'oliva la pancetta e 2 cipolle grandi tagliate finemente a friggere finchè la carne non diventasse croccante e la cipolla dorata. Ho versato il tutto nell'impasto di partenza e vi ho aggiunto una grossa manciata di formaggio Emmenthal grattuggiato.

Quiche con spinaci e formaggio
Ho cotto gli spinaci in acqua bollente salata, li ho fatti scolare bene per molto tempo finchè non avessero perso tutta l'acqua, poi li ho tritati. Li ho mescolati
all'impasto e infine anche qui ho aggiunto una grande manciata di Emmenthal grattuggiato.



Quiche broccoli e salmone affumicato.

Attenzione: per preparare questa quiche non ho salato l'impasto base perchè poi con l'aggiunta del salmone affumicato il sapore risulterà molto forte e con il sale si guasterebbe.
Ho messo a sbollentare in acqua salata i Broccoli privati delle cime e della parte dura (la base), li ho lasciati cuocere molto in modo tale che poi risultassero molto morbidi e facili da ridurre in poltiglia. Una volta scolati e resi a mo' di crema semplicemente schiacciandoli con una forchetta li ho aggiunti all'impasto insieme al salmone tagliato a pezzetti.

Una volta aggiunti gli ingredienti, ho steso la pasta sfoglia su una base per crostata, vi ho inserito inserito l'impasto e ho piegato i bordi per farli aderire alla superficie della farcitura. Ho cotto in forno a 180° per 40-50 minuti, almeno fino a quando l'impasto non si solidifica e la pasta sfoglia non abbia un aspetto dorato e friabile. Prima di toglierli dal forno siate sicuri che anche la base sia cotta!

Come potete vedere ho fotografato solo fette di quiche dato che questi romani mangiano come leoni e se non li tenevo a basa mi finivano tutto! Quindi i casi sono due: o avevano fame o erano buone..o forse entrambi! :)

lunedì 13 febbraio 2012

MUFFIN CON CUORE DI CIOCCOLATO BIANCO E MARMELLATA DI FRAGOLE

In questo blog bisogna accontentare entrambe le parti: per le fidanzate Federica ha pubblicato la ricetta di muffin al cocco e alle noci, per le single invece entro in gioco io in loro difesa.
Molte persone si troveranno come me a considerare S. Valentino come un semplice Martedì. Per tutte queste persone che mancano di dolcezze maschili ho in serbo una ricetta che è sicuramente molto più soddisfacente e coccolosa di un fidanzato: MUFFIN AL CIOCCOLATO BIANCO E MARMELLATA DI FRAGOLE.
Un muffin non sporca, un muffin non assilla con le partite di calcio, un muffin non sta delle ore a giocare con la Play Station. Il muffin non ti fa ingelosire perchè tra i muffin non c'è distinzione di sesso (in poche parole non c'è il muffin donna e il muffin uomo). Se un uomo ha problemi di igiene e rischia di puzzare, il muffin invece appaga l'olfatto e anche l'anima con il suo profumo e sapore. Il muffin ha bisogno di una minima manutenzione (solo 20 minuti di preparazione e 20 di cottura), l'uomo ne ha bisogno invece finchè ce l'hai accanto ed è un continuo tormento...ma questi sono solo pochi e futili motivi per cui preferire un muffin a un uomo.
Il blog purtroppo non funziona nè da 'posta del cuore' (del mio cuore), nè da rubrica femminista, quindi passo alla ricetta per 10 muffin:

Ingredienti:
150g farina
40g burro
75g zucchero
90g latte
1 uovo
1/2 bustina di lievito
Marmellata di fragole
Cioccolato bianco

Procedimento:
Ho diviso gli ingredienti solidi da quelli liquindi, quindi in una terrina ho mescolato farina, lievito e zucchero e in un'altra burro fuso, uovo e latte.
Rapidamente legato le due componenti e con questo impastto (non importa se grumoso) ho riempito gli stampini per muffin: prima ve ne ho versato un cucchiaio, poi ho adagiato al centro un pezzetto di cioccolato bianco e un cucchiaino raso di marmellata di fragole, poi ho coperto il tutto con un altro cucchiaio di impasto. Ho messo infine a cuocere in forno a 180° per 20 minuti.

Altrochè il trilogy, un muffin è per sempre..o almeno finchè non finisci di mangiarlo!


P.S.: sicuro e garantito che quando troverò la persona giusta mi rimangerò tutte queste cose, ma nel frattempo, uomini, lasciatemelo fare...è così divertente! Ora lasciatemi in pace con i miei muffin al cioccolato e marmellata! <3
PER UN DOLCE SAN VALENTINO...
MUFFIN AL COCCO O ALLE NOCI!!!


Dato che il mio uomo non è molto in sintonia col glutine, e la mia "CONVIVENTE" Ambra ("non in quel senso!!!" come disse l'altra mia coinquilina Maty) è intollerante al latte... io e la mia Paolina co-lavoratrice, abbiamo deciso di farli Ambra E Federico-compatibili.




MUFFIN AL COCCO O NOCI


ingredienti:
- 120 gr di cioccolato extrafondente
- 100 gr di margarina (o buro per chi può!)
-115 gr di zucchero
-1 cucchiaino di lievito
-50 gr di fecola di patate
-3 uova
- noci passate al mixer O farina di cocco


Procedimento:


Io e Paola ci siamo messe ai fornelli col sorriso, dopo la lezione di RUSSO con la nostra amata professoressa che non smette mai di regalarci aneddoti indimenticabili e grande simpatia.
Quindi, già addolcite dalla giornata, non potevamo che continuare su questa strada!


Abbiamo messo a sciogliere 50 grammi di margarina col cioccolato... a bagnomaria... pian piano che si scioglieva abbiamo aggiunto anche gli altri 50. 
Parallelamente ci siamo occupate dell'impasto.
Semplicissimo: 3 uova sbattute per bene,fecola di patate, il cucchiaino di lievitoe zucchero.
Mescolare bene e a questo punto si mescolano i due composti... un momento che, visivamente, mi è piaciuto tanto: versare la cioccolata dentro all'impasto... mammamia che bello mescolare i colori!!!!!!
poi abbiamo diviso il composto in due parti: nella prima abbiamo aggiunto le noci passate al mixer; la seconda l'abbiamo mescolata con della farina di cocco.


Disposti 16 pirottini rosa e blu sulla teglia, ci abbiamo versato i composti.
Su quelli alle noci abbiamo messo altra granella alle noci perchè si vedessero, sopra.
Su quelli al cocco abbiamo posizionato due mandorle in modo da formare un cuore futuristico.


Li abbiamo infornati per 20 minuti a 160°.


un solo commento: MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMHHHHHHH!!!


Le mie coinquiline si sono leccate i baffi!
E domani vedremo come reagiranno il mio uomo, l'uomo di Paola, tutti i miei amanti, e quelli della Paola.


p.s. In realtà ho fatto anche dei super-biscotti... presto arriveranno anche qui a SCOPPIA LA PENTOLA!


Un abbraccio dalla vostra cuoca più imbranata della squadra,


Fede.



domenica 12 febbraio 2012

INVOLTINI DI POLLO E ZUCCHINE

Qui a Berlino la legge è che non si ha orari per mangiare, quindi si cucina secondo le esigenze dello stomaco.
Oggi sono stata in giro tutta la mattinata per un appuntamento di lavoro colto all'improvviso (e per questo ringrazio i miei capelli), non ho neanche fatto colazione e sono riuscita a sbrigare tutte le faccende solo alle 16.30. Il tempo di tornare a casa e via ai fornelli che lo stomaco brontolava! Ora di preparazione pranzo (o forse dovrei dire cena?) :17.45.
Il frigo metteva a disposizione del petto di pollo. Stanca di mangiarlo al vino, al limone o semplicemente arrostito, decido creare qualcosa di sana pianta.
Non è che ho rivoluzionto le leggi della cucina, ho semplicemente 'reinventato' un abbinamento piuttosto semplice e banale: ho involtinato pollo e zucchine!

Ingredienti:
2 fettine di petto di pollo
1 zucchina
2 fettine di Emmenthal sottili
olio
sale
vino

Procedimento:
Ho battuto il petto di pollo con un batticarne per renderlo più sottile e più rapido da cuocere, l'ho steso e vi ho adagiato in mezzo una fettina di zucchina tagliata sottile e ho arrotolato il tutto a mo' di involtino. Nel frattempo ho lasciato scaldare l'olio, vi ho fatto cuocere gli involtini e li ho salati. Essendo sprovvista di stuzzicadenti ho lasciato cuocere per prima l'estremità dell'involtino in modo tale che si potesse fissare ed evitare un eventuale srotolamento. Ho rosolato la carne su tutti i lati e solo a cottura quasi ultimata ho sfumato il tutto con del vino.
Dato che il risultato non mi soddisfaceva perchè così era troppo light, ho deciso di adagiare sopra i miei involtini dell'Emmenthal a fette che poi ho reso filante passando il tutto per un paio di minuti in forno ben caldo.

Et voilà, risultato gustoso e leggero!

Ilaria si augura 'Buon appetito' alle ore 18.30!

giovedì 9 febbraio 2012

TORTA ALL'ANANAS (rovesciata)

Il Principino non c'è, è tornato in patria e io posso sbizzarrirmi con gli ingredienti che a lui non piacciono. Tra questi c'è l'ananas di cui io vado ghiotta. L'unico problema è che sono a Berlino e quindi si può tranquillamente dire che da un campo di patate non ci potrà mai crescere un ananas (più che altro perchè non è stagione :D ) ergo ho dovuto usare l'ananas sciroppata!
Risultato: ottimo, soffice e gustoso. Qui la ricetta:

Ingredienti:
1 barattolo di ananas sciroppata
3 uova
200g zucchero
1/2 bicchiere olio
250g farina
1 bustina di lievito

Procedimento:
Ho mescolato in una terrina le uova e lo zucchero poi ho aggiunto l'olio e 130g di succo di ananas (dal barattolo). Ho infine unito all'impasto la farina e il lievito.
Ho imburrato la tortiera e ho cosparso il fondo con lo zucchero su cui poi ho adagiato le fette intere di ananas sciroppata. Infine vi ho versato sopra l'impasto e ho cotto il tutto in forno per 40 minuti a 160° (prova stecchino!). Una volta cotto ho rovesiato la torta in modo tale da far risultare come lato superficile ed 'in vista' quello decorato con l'ananas.

La mia tortiera ha il bordo staccabile dalla base quindi capovolgere il dolce è stato piuttosto semplice, ma se avete una normalissima tortiera io vi consiglio di foderare il tutto con la carta forno umida e adagiarvi sopra prima lo zucchero, poi l'ananas e infine l'impasto. Così facendo potete fare leva sulla carta forno e anche per voi la fase di capovolgimento risulta più semplice! :D



Ah caro Kevin..non sai cosa ti perdi! Gnam! :)

domenica 5 febbraio 2012

FLAUTINI E TRIANGOLINI DI CREPES

Dato che dopo il peperone ripeino il nostro stomaco brontolava un po'.........ok, la dico tutta, siamo talmente tanto golosi noi di casa Pau-Pisani che non ci siamo fatti mancare nemmeno le crepes.
La ricetta che vi do adesso è quella per le crepes DOLCI che io e il Principino ci siamo divertiti a farcirle con Nutella e marmellata di fragole. Dopo la ricetta della preparazione base vi do qualche cosiglio goloso su come poterle farcire.

Ingredienti:
2 uova
1/2l latte
200g farina
2 cucc zucchero
olio di semi o burro


Procedimento:
Ho mescolato in una terrina le uova, la farina e il latte. Il composto deve risultare liscio e omogeneo, senza grumi, a tal proposito vi consiglio di usare il frullatore a immersione o il mixer. Chi, come me, ne è sprovvisto e si ritrova a usare la frusta o la forchetta, consiglio di amalgamare il tutto con movimenti energici e di filtrare il liquido attraverso un colino.
Ho messo poi a scaldare sul fuoco una padella e una volta raggiunta una temperatura piuttosto alta l'ho unta con del burro (passando un panetto direttamente sulla padella) o dell'olio di semi (fato assorbire da uno scottex), poi vi ho adagiato l'impasto e l'ho cosparso per tutta la superficie. Una volta che i bordi si fanno piuttosto croccanti e si possono facilmente staccare dalla padella è ora di girare la crepes e farla cuocere dall'altro lato.
Io vi consiglio di disporre quelle pronte una sopra l'altra cosi mentre preparate le altre, quelle già fatte rimarranno calde.

Farcitura dolce:
- Nutella (al naturale o con aggiunta di panna o granella di nocciole)
- Marmellate di tutti i tipi
- Miele e noci o nocciole
- Gelato
- Cognac: in questo caso una volta preparata la crepes bagnatela con del cognac e senza spegnere il fuoco lasciate fare il flambé per evporare l'alcool
- Ripieno di cannolo: ricotta, zucchero, canditi e goccie di cioccolato
- Cioccolato fondente con aggiunta di cocco o arancia candita

Molto di moda è creare una 'millefoglie di crepes' dove vengono sovrapposti vari strati farciti allo steso modo o con diverse creme. Altrimenti potete creare, come fo fatto io, dei flautini o dei triangolini!


Insomma sbizzarritevi a trovare i vostri abbinamenti preferiti!

TORTA DI CAROTE CON GLASSA AGLI AGRUMI E CIOCCOLATO BIANCO

Venerdì abbiamo fatto la cena per il mio compleanno...con molto ritardo visto che la cena precedente l'ho disdetta con circa 5 minuti di anticipo....
Ho avuto la BELLISSIMA IDEA di fare preparare a ognuno la propria pizza, lo so è una splendida splendida splendida idea, geniale direi!... ma non è stata molto apprezzata :( tranne da Ale direi. Veronica (che si era appena cambiata per togliersi di dosso la farina del panificio) ha preparato una pizza quadrata O.o Federica ha accarezzato la sua pizza almeno un quarto d'ora... Beatrice si è rubata tutti i wurstel...e Anna...boh non ho ricordi particolari della pizza di Anna, sorry.  Comunque...non è della pizza che vi voglio parlare...anche perchè sarebbero capaci di insultarmi perchè...NON L'HO FATTA IO :)
Ed ecco invece la ricetta della...
TORTA DI CAROTE CON GLASSA AGLI AGRUMI E CIOCCOLATO BIANCO
(ho mescolato 2 ricette e sono assolutamente soddisfatta: d'ora in poi la farò sempre così!!)


INGREDIENTI:
300g di CAROTE
50 g di PISTACCHI non salati!
50g di MANDORLE
1 UOVO
100g o più di FARINA
1 bustina di LIEVITO
100g di ZUCCHERO
1\2 bicchiere di OLIO

PER LA GLASSA:
100g di CIOCCOLATO BIANCO
50g di BURRO
1\2 ARANCIA non trattata
1\2 LIMONE non trattato

PROCEDIMENTO:
Tritare al mixer le carote, poi versarle in una ciotola e aggiungere l'uovo. Mescolare. Unire anche l'olio e mescolare. Tritare i pistacchi con le mandorle e lo zucchero, unirle alle carote e mescolare. A questo punto, aggiungere la farina in cui è stato mescolato il lievito. Versare in una teglia imburrata e infarinata e infornare a 200° per 40 minuti circa.
Per la glassa, sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato a pezzetti con il burro, mescolare e unire il succo e le bucce grattugiate di arancia e limone. (io non ho messo le bucce perchè i miei non erano biologici ma sono sicura che viene moooolto meglio con!!!).
Spalmare la glassa sulla torta raffreddata e lasciare addensare.


PEPERONI RIPIENI

'Ilaria ho fame, fammi i pancakes'
'No, non he ho voglia! E' la millesima volta che te li preparo, cambio ricetta'
'Sì ma muoviti che ho fame!'
'Vanno bene delle crepes?'
'Ok!'

Ilaria dunque apre il frigo per prendere le uova e nota la carne macinata

'Ciccione, ma abbiamo la carne macinata da un po' in frigo, dobbiamo usarla!'
'Fai i peperoni ripieni'

E fu così che Ilaria abbandonò l'idea di preparare crepes e cominciò la preparazione di quelli che vengono chiamati Peperoni ripieni, ma che in effetti altro non è che un polpettone rivestito da un peperone perchè la ricetta per il ripieno è la stessa di un polpettone!
A voi la preparazione:

Ingredienti:
2 peperoni
250g carne macinata
4 fette di pane in cassetta
1 uovo
Emmenthal a cubetti
Sale
Olio
Vino

Procedimento:
Ho messo la carne macinata in una terrina e ho aggiunto il pane precedentemente privato della crosta e spezzato con le mani in piccoli pezzi, l'uovo, il sale e i cubetti di Emmenthal. Dopo aver amalgamato il tutto con le mani ho diviso in due limpasto e l'ho messo nei peperoni a cui ho tolto il picciolo e tutto il resto dentro.
Li ho adagiati poi in una pirofila e cosparsi con un filo di olio e del vino, ho messo il tutto nel forno e cotto a 180° per 40 minuti.

Attenzione:
  • Al posto del pane in cassetta potete usare anche 3 cucchiai di pane grattuggiato o della mollica di due piccole pagnotte fresche o di due pezzi di pane raffermo e lasciata ammorbidire nel latte (prima di aggiungerla alla carne strizzatela!)
  • Per questa versione ho usato dei cubetti di Emmenthal, ma va benissimo anche del semplice parmigiano grattuggiato..in abbondanza però eh?

E così mentre i peperoni erano in forno a cuocersi il Principino mi insultava alla stragrande perchè secondo lui la carne non si sarebbe mai cotta e che era necessario cuocere prima il macinato e aggiungerci anche della passata di pomodoro. Diciamo che il suo risultato sarebbe stato uguale al sugo di una bolognese in un peperone. Mah...
Alla fine però si è spazzolato il piatto il signorino Kevin!

giovedì 2 febbraio 2012

Risotto alle Arance, Mazzancolle e Zenzero !!!

Risotto alle Arance, Mazzancolle e Zenzero !!!

Per farci sognare po' di Mare e di Oriente...


Questa mattina: un freddo pazzesco!Da rimanere in casa sotto il piumone... Mammamia... Fuori dalla finestra , un cielo di nuvole grigie, piene di neve o pioggia, chissà. Devo uscire per forza :( .
Fatte le mie cosucce in giro per venezia mi fermo da Penny Lane, la mia amica Luisa, ad un certo puntomi mostra il suo diario di ricette di quando era piccola (DI HARMONY)... UN'IMMAGINE HA COLPITO I MIEI OCCHI: RISO-MAZZANCOLLE-ARANCE.



MMMMMMMMMMMHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!
Arancione, un colore che mi farà sentire meglio, certamente.
Non ho potuto resistere. Senza nemmeno leggere la ricetta sono andata al mercato del pesce di Rialto, ho comprato 8 mazzancolle (bellissime), poi dal mio fruttivendolo di fiducia ho avvistato e subito voluto 4 belle arance. Le più grandi e ARANCIONI.



Salgo in casa e la mia cara coinquilina, e quasi sorella, Ambra aveva già messo del brodo di carote, cipolla e sedano a bollire: GRAZIE AMBRA!
Allora, da cosa incomincio?
- Ho messo a soffriggere in padella dell'aglio con dei cubetti di arancia, sfumati con del Cointreau, che ne esalta il gusto dolce e asprino di agrume. 
- Ho buttato 120 grammi di riso (per due ragazze), lasciandolo scottare un attimo per tostarlo.

- Ho aggiunto le Mazzancolle già curate.
- Ho iniziato a versare brodo.
...
Una volta asorbite le tre mestolate di brodo, si inizia a versare LA SPREMUTA DELLE ARANCE BELLE E ARANCIONI comprate al mercato.
...
Il riso è cotto?
- Spengo il fornello e manteco il riso con un cucchiaino di margarina (o burro per chi non è intollerante).


SUL PIATTO:
Mi sono sbizzarrita a decorare il piatto con dei rametti di prezzemolo e pomodorini tagliati. 
Ho messo il riso sopra il letto di prezzemolo, naturalmente con le mazzancolle a vista e altro Prezzemolo tritato intorno.
Ho messo, cosa importantiSSSSSSIMA, dello zenzero in polvere sopra...
Per una sfumatura di giallo e per dare quel sapore unico.
Ricordiamoci sempre che il mercato delle spezie a venezia è più importante del palazzo ducale!


Ora, cari amici cuochi, scappo a lavoro,
CIAO CIAO!!!!!!!!!


APPENA TORNO CARICO LA FOTO DEL PIATTO PRONTO... DA SPAZZOLARE !!!!!


Federica.